Su questo sito puoi trovare prodotti a base di Canapa, tra cui le "infiorescenze di Cannabis Sativa L". Quest'ultime hanno un THC inferiore ai limiti di legge e sono vendute ai sensi della normativa 242/16.
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Riportiamo questo interessante articolo di Dolce Vita sul cannabinoide semisintetico apparso di recente sul mercato europeo.
Si tratta del “successore” del THCP: cannabinoide scoperto nel 2020 da un team di ricercatori italiani, a cui è stato aggiunto un gruppo acetato “O” tramite acilazione, una reazione chimica che, modificandone la struttura, gli dona maggiore stabilità termica e ossidativa.
A differenza del THCP però, che può essere estratto direttamente dalla cannabis, il THCP-O viene prodotto esclusivamente in laboratorio. E stando alle prime ipotesi potrebbe avere effetti ancora più forti. Ma è davvero così?
Per comprendere gli effetti del THCP-O è indispensabile partire dal THCP, che, come evidenziato dallo studio pubblicato su Scientific Reports, oltre ad essere psicoattivo, ha un’affinità con il recettore CB1 fino a 33 volte superiore rispetto al THC.
Come il THCP, anche il THCP-O si lega perfettamente ai recettori CB1 presenti nel cervello, inducendo degli effetti psicoattivi. Forse anche più potenti e duraturi, grazie all’aggiunta del gruppo acetato “O”. Quali:
Tuttavia, non esistono ancora degli studi eseguiti prettamente sul THCPO. E la valutazione di questa sostanza si basa principalmente sull’esperienze dei consumatori e sulle informazioni relative ad altri cannabinoidi come l’HHC-O, che si ottiene dall’HHC mediante lo stesso processo chimico.
In mancanza di ricerche sugli effetti a breve e lungo termine, sono solo ipotesi quelle che ruotano attorno al THCP-O. Che però, ipoteticamente, potrebbe avere degli effetti collaterali simili a quelli degli altri cannabinoidi psicoattivi. Come:
Ma queste sono solo teorie. Ci penseranno gli studi futuri a confermarne o smentirne gli effetti. Infatti, almeno per ora, pronunciarsi sulla sicurezza o pericolosità di questa molecola sarebbe del tutto azzardato.
Credit @dolcevitaonline.it
Il THCP è un composto relativamente nuovo e poco studiato che interagisce in modo molto forte con il sistema endocannabinoide, motivo per cui si sconsiglia l’uso ricreativo.
Nonostante la sua recente scoperta, esistono già vari prodotti contenenti THCP, ma sebbene sia una sostanza presente naturalmente nella Cannabis, la maggior parte dei prodotti disponibili sul mercato contiene THCP sintetico.
È importante sottolineare che non esiste ancora una regolamentazione uniforme a livello mondiale su questa sostanza, ma in ogni caso, essendo un composto psicoattivo, il THCP è soggetto a restrizioni simili a quelle imposte al THC.
È possibile che sempre più paesi aderiscano al divieto di commercializzazione di prodotti a base di cannabinoidi sintetici psicoattivi, come è già accaduto con l’HHC anche in Italia.
Mister Canapa, in linea con la sua filosofia di offrire prodotti sicuri, si oppone alla vendita di cannabinoidi sintetici come il THCP.
Come già dichiarato in questo articolo sull’HHC, la nostra azienda sceglie di commercializzare esclusivamente prodotti naturali che rispettino le normative nazionali e tutelino la salute dei consumatori.
