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Categorie Antiproibizionismo

Vietare e terrorizzare. Siamo fermi agli anni ’80?

Da qualche giorno è stata lanciata la nuova campagna della Rai, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volta a mettere in luce i pericoli e le conseguenze legate all’uso di sostanze stupefacenti.
Nove “pillole” sottoforma di brevi video animati della durata di un minuto diretti soprattutto ai giovani per informarli su rischi ed effetti nocivi di nove diverse sostanze: cocaina, eroina, cannabis, MDMA, allucinogeni, nuove sostanze psicoattive, tabacco, alcol e fentanyl.
Il motto è: “Ci sono scelte che possono cambiarti la vita. Pensaci un minuto!”

La scelta è chiara. Per l’ennesima volta, si cerca di dissuadere i giovani dal consumare sostanze psicoattive attraverso una comunicazione che mira a spaventare, enfatizzando i peggiori effetti collaterali.
È una campagna che ripercorre il solco delle pubblicità progresso americane degli anni ‘80, dove il fattore paura era considerato fondamentale per tenere lontane le nuove generazioni dagli stupefacenti. Da allora, diversi studi e le linee guida dell’OMS sulla prevenzione affermano che la paura non convince. Piuttosto, sarebbe meglio informare e fornire degli strumenti per comprendere le conseguenze dell’uso di sostanze. Ma evidentemente il messaggio non è stato recepito…

Cannabis e fake news

Prendiamo la “pillola” dedicata alla Cannabis: è evidente che le poche informazioni fornite sono fuorvianti, incomplete se non addirittura errate. Stesso discorso per l’amplificazione dei rischi correlati al consumo.
Ci sembra ovvio che non sia possibile condensare in un solo minuto tutto il vasto mondo della Cannabis. Poiché lo scopo dello spot è volutamente quello di terrorizzare, alla fine non ci dovrebbe nemmeno stupire più di tanto che vengano messi in luce solo gli aspetti negativi.
Eppure, nel 2024, ci si aspetterebbe una maggiore consapevolezza e una corretta informazione su questa pianta anziché la pura demonizzazione in quanto “droga”, ignorando completamente i risultati delle ricerche scientifiche portate avanti in questi anni.
È evidente che dietro una comunicazione di questo tipo non c’è nessun pensiero, né riflessione. È solo terrorismo.

spot rai cannabis terrorismo

Guida all’uso consapevole

Siamo di parte, ovvio, ma crediamo nella Canapa come una risorsa antica, preziosa sia per l’uomo che per l’ambiente.
Per cercare di diffondere informazioni corrette, abbiamo realizzato una “Guida per principianti” sulla Cannabis, pensata per fornire nozioni di base, curiosità e una panoramica sull’uso corretto e responsabile.
A breve cominceremo a pubblicare le nostre “pillole” di Cannabis, augurandoci di fornire un servizio utile sia per chi si avvicina alla sostanza per la prima volta, ma anche per chi ha già dimestichezza con la pianta e vuole approfondire le sue conoscenze.
Stay tuned!

 

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