Su questo sito puoi trovare prodotti a base di Canapa, tra cui le "infiorescenze di Cannabis Sativa L". Quest'ultime hanno un THC inferiore ai limiti di legge e sono vendute ai sensi della normativa 242/16.
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L’HHC, o esaidrocannabinolo, è una molecola sintetica che viene creata in laboratorio attraverso un processo di sintesi chimica. Esistono diversi metodi per la sintesi dell’HHC, ma il più comune prevede la reazione tra il cannabidiolo (CBD) e l’acido cloridrico sotto pressione e temperatura elevate.
Il CBD è un cannabinoide presente nella pianta di cannabis, che come l’HHC, non ha effetti psicoattivi. La sintesi dell’HHC a partire dal CBD prevede l’eliminazione di un gruppo metilico dal carbonio 9 della molecola di CBD, seguita dall’aggiunta di un gruppo metilico al carbonio 6. Questa reazione produce l’HHC, che è una molecola simile al THC ma con meno effetti psicoattivi.
Gli effetti dell’HHC non sono ancora completamente noti, ma alcune ricerche preliminari suggeriscono che questa molecola potrebbe avere effetti terapeutici simili a quelli del THC, ma in misura inferiore. Ad esempio, potrebbe avere proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antiemetische, cioè contro la nausea e il vomito.
Tuttavia, l’assunzione di HHC può anche presentare effetti collaterali, come ad esempio sedazione, vertigini, confusione mentale, euforia e sensazioni psicoattive simili a quelle del THC. Alcune persone potrebbero anche sperimentare aumento dell’appetito e della sete, occhi arrossati e secchezza delle fauci.
L’assunzione di questa sostanza può anche presentare rischi per la salute a lungo termine. Ad esempio, alcuni studi hanno suggerito che l’assunzione di cannabinoidi sintetici come l’HHC potrebbe portare a dipendenza psicologica e fisica, oltre a potenziali danni neurologici.
L’HHC e il THC sono entrambi cannabinoidi che interagiscono con i recettori cannabinoidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Questa interazione produce effetti terapeutici e psicoattivi. Entrambi possono aiutare a ridurre il dolore, l’infiammazione, l’ansia e la depressione ma allo stesso tempo hanno effetti collaterali simili.
La principale differenza tra l’HHC e il THC è che il primo è un cannabinoide sintetico creato in laboratorio, mentre il secondo è un cannabinoide naturale presente nella pianta di cannabis.
Se l’HHC ha effetti terapeutici ancora da studiare, quelli del THC sono ben documentati. È stato dimostrato che aiuta a ridurre il dolore cronico, la spasticità muscolare, la nausea e il vomito associati alla chemioterapia, e la perdita di appetito associata all’AIDS.
In Italia, la situazione legale dell’HHC non è del tutto chiara. In linea di principio, l’HHC non è vietato dalla legge sulle sostanze stupefacenti poiché non è espressamente elencato tra i composti vietati. Tuttavia, ci sono alcune incertezze riguardo alla sua commercializzazione.
La sua commercializzazione, infatti, come integratore alimentare o medicinale non è permessa poiché non esistono studi che dimostrino la sua sicurezza e la sua efficacia. Tuttavia, alcune aziende vendono prodotti contenenti HHC in Italia, ma lo fanno con cautela e sottolineando che non è un prodotto da inalare. La situazione legale dell’HHC potrebbe cambiare in futuro, quindi è importante seguire gli sviluppi normativi in materia.
Nonostante le ultime tendenze presenti sul mercato che propongono l’HHC come il futuro della canapa e in qualità di sostanza strabiliante e da provare assolutamente, Mister Canapa si schiera contro la sua commercializzazione e la sua diffusione, poiché da sempre sostenitore di una cannabis totalmente naturale e veicolo di benefici per la salute umana.
L’HHC, non essendo un cannabinoide naturale, in quanto ricreato in laboratorio, usando tra l’altro dei catalizzatori chimici come nickel, iridio, palladio etc, non è in linea con la filosofia di Mister Canapa che vuole offrire ai propri consumatori prodotti sicuri e di origine 100% naturale.
Mister Canapa quindi si oppone alla vendita e alla promozione di un cannabinoide sintetico non esistente in natura come l’HHC, scegliendo di commercializzare solo prodotti naturali, che tutelino la salute del consumatore e seguano le normative indette dalla legge nazionale.
Fonti:
