I cani possono avere un’overdose da CBD?
In ogni caso è opportuno prestare particolare attenzione alla posologia della sostanza, poiché un’assunzione eccessiva di THC potrebbe nuocere alla salute di cani e gatti. Gli effetti collaterali di un’overdose possono durare da alcune ore ad un paio di giorni, a seconda di quanto olio di CBD in eccesso è stato somministrato. In questi casi è normale che l’animale perda l’appetito e non sia in grado di compiere azioni semplici come reggersi in piedi.
Nonostante molti padroni di cani e gatti dissentiranno, gli animali non sono in grado di comunicarci se si sentono ansiosi o quanto dolore provano. Perciò è importante osservare l’animale dopo aver assunto CBD e notare cambiamenti relativi all’appetito, al livello energetico, al comportamento e alle altre attività.
Se hai il sospetto che il tuo animale abbia un’overdose da CBD, sospendi immediatamente la somministrazione e portalo dal veterinario. Inoltre assicurati di monitorare a dovere in modo da evitare di ripetere l’errore.
I veterinari raccomandano il CBD?
Se sei intenzionato ad acquistare prodotti a base di CBD per il tuo animale, raccomandiamo un consulto con il veterinario. Non sconvolgerti se il tuo veterinario ti sconsiglia di utilizzare la cannabis per trattare il tuo animale. Nonostante gli studi scientifici presentino risultati promettenti, sono relativamente nuovi nel mondo della medicina. Il medico potrebbe non essere aggiornato alle ultime ricerche, pertanto accetta i suoi consigli, ma non demordere nel cercare la possibilità di usare il cannabidiolo. È importante trovare un veterinario di mentalità aperta e che conosce bene il prodotto. In generale possono offrire tutta la loro esperienza e conoscenza a riguardo per guidarti nella scelta più appropriata per il tuo caso.
Fai una ricerca individuale e parla con altri proprietari di animali per ricevere informazioni utili. Tieni a mente che gli effetti collaterali sono quasi nulli, pertanto non nuoce alla salute provare un po’ di CBD sul tuo cane o gatto. Se emergono strani effetti collaterali basta sospendere immediatamente.
È molto importante comprare un olio di CBD estratto da piante coltivate in maniera assolutamente biologica. Ciò garantisce l’assenza in modo assoluto di muffe, pesticidi, e metalli pesanti, che potrebbero risultare fatali per molti animali.
Come somministrare CBD agli animali
Il CBD viene solitamente somministrato agli animali per via orale, perciò inserendo le gocce direttamente all’interno della bocca del cane o gatto grazie all’aiuto del contagocce in dotazione. Tuttavia potrebbe essere un compito alquanto difficile.
Un modo molto gettonato per somministrare l’olio è mescolandolo al loro cibo. Assicurati di attendere qualche minuto perché l’olio venga assorbito. Il dosaggio consigliato è di una goccia di olio di CBD ogni 500g di cibo. Non mescolare il cannabidiolo con il pollame perché altererebbe l’equilibrio degli acidi grassi nel sistema digestivo.
Inoltre può essere utilizzata una siringa in plastica con la punta in silicone per somministrare la sostanza direttamente sulla lingua o nelle guance dell’animale. Per problematiche come piccole ferite, eruzioni cutanee e piaghe, può risultare più efficace l’applicazione di CBD come unguento o pomata.
Nel caso in cui tutti questi metodi falliscano, si può provare ad aggiungere le gocce d’olio direttamente nella ciotola dell’acqua. Bisogna però considerare questa opzione solo in casi estremi in quanto è molto probabile che le gocce d’olio vengano schizzate fuori e non ingerite.
Quanto CBD possono assumere gli animali?
Come già accennato in precedenza, un’overdose da CBD può causare degli effetti collaterali e problemi agli animali. È molto importante far assumere una quantità adeguata di CBD; purtroppo però non si ha ancora a disposizione una raccolta di studi e ricerche specifiche sulla posologia per gli animali domestici.
La regola che viene spesso suggerita dai veterinari al momento è di somministrare una goccia ogni 4,5 kg di peso dell’animale. Ma prima di lanciarti nella somministrazione di questa sostanza, è opportuno avere un consulto da un veterinario esperto in materia. Se il veterinario non è al corrente di questo metodo naturale, potreste sollecitare una ricerca o perfino suggerire articoli a riguardo.
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E se il mio veterinario sconsiglia il CBD?
Se decidessi di iniziare a dare l’olio di CBD senza l’approvazione del veterinario, qui di seguito abbiamo trascritto alcune linee guida suggerite da veterinari favorevoli al CBD.
Fate riferimento ai seguenti passaggi per somministrare CBD ai vostri animali domestici:
- Iniziate con una goccia di CBD per ogni 4,5 kg di peso, una sola volta al giorno
- Continuare con lo stesso dosaggio per una settimana
- Aumentare il dosaggio a due volte al giorno
- Continuare con lo stesso dosaggio per una settimana
- Aumentare a 3 volte al giorno e mantenere costante per una settimana
- Ovviamente potrete continuare ad aumentare in base alla necessità o diminuire, seguendo sempre lo schema soprastante. Come potete vedere non viene mai aumentato il numero di gocce, ma solo la frequenza di assunzione. Osservate qualsiasi reazione del vostro animale e aggiustate la frequenza in base al bisogno, fino a notare dei benefici alla salute e all’umore senza presentare effetti collaterali