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Come ben sappiamo, il 14 dicembre 2024 ha segnato un cambiamento significativo per gli automobilisti italiani con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Una delle modifiche più rilevanti riguarda l’articolo 187, che ha introdotto l’obbligo dei test salivari per “scovare” la traccia di eventuali droghe nei conducenti e soprattutto sanziona la guida in “stato di assunzione” di sostanze stupefacenti, a differenza della precedente definizione “guida sotto effetto di sostanze stupefacenti“.
La differenza è apparentemente sottile, ma con implicazioni pesanti: ora basta risultare positivi a un test salivare, anche se l’assunzione è avvenuta giorni prima e non si è in stato di alterazione durante la guida.
Questa nuova formulazione implica che la semplice presenza di tracce di sostanze nel corpo può comportare sanzioni, anche se l’assunzione è avvenuta giorni prima e non influisce sulle capacità di guida. Inoltre i test possono rilevare anche sostanze presenti in farmaci comunemente usati per trattare alcune patologie come ipertensione, diabete o depressione.
Ne avevamo parlato in questo articolo:
Prima dell’introduzione del test salivare, la procedura di controllo per la guida sotto l’effetto di stupefacenti era articolata in tre fasi:
Con l’introduzione del nuovo codice della strada, la procedura è stata iper-semplificata, e l’esito positivo comporta l’immediata applicazione delle misure cautelative.
Tuttavia ci sono moltissimi dubbi sull’equità dell’applicazione della legge con questa modalità:
No, il rifiuto di sottoporsi al test è considerato un’infrazione grave e può comportare sanzioni severe, inclusa la sospensione della patente e sanzioni pecuniarie.
Attualmente, il possesso di una prescrizione medica non offre protezione automatica. La legge non distingue tra uso terapeutico e non, e le procedure operative non prevedono eccezioni specifiche. È consigliabile portare con sé la documentazione medica e informare le autorità in caso di controllo, ma ciò non garantisce l’esenzione da sanzioni.
Se vieni fermato per un test salivare, ecco alcuni consigli pratici:
È fondamentale rimanere informati sulle evoluzioni normative e sulle procedure operative adottate dalle forze dell’ordine, poiché la situazione potrebbe subire ulteriori cambiamenti. Mantenere un atteggiamento consapevole e preparato è essenziale per tutelare i propri diritti e affrontare eventuali controlli nel modo più appropriato.