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Su questo sito puoi trovare prodotti a base di Canapa, tra cui le "infiorescenze di Cannabis Sativa L". Quest'ultime hanno un THC inferiore ai limiti di legge e sono vendute ai sensi della normativa 242/16.
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Se passasse l’emendamento previsto dal governo al disegno di legge sulla Sicurezza, per la canapa italiana e le filiere faticosamente costruite negli ultimi anni, potrebbe essere la fine.
La proposta infatti, senza tener conto delle sentenze europee (come quella della Corte di Giustizia che ha stabilito che il CBD prodotto legalmente in un Paese membro deve poter circolare anche negli altri Stati dell’unione) e italiane (come quella del Tar di inizio 2023 che, intervenendo sul decreto officinali che voleva ridurre l’uso della canapa a semi e fibra, aveva sottolineato che non si possono limitare gli usi della pianta senza una motivazione accompagnata da dati scientifici) vorrebbe eliminare la possibilità di coltivare le infiorescenze.
La reazione delle associazioni di settore non si è fatta attendere e ieri si è tenuta, alla Camera dei Deputati, una conferenza stampa per sottolineare i danni che l’emendamento porterebbe se entrasse in vigore. Si tratta di un incontro tecnico che iniziato alle 17.30, organizzato dall’On. Matteo Mauri, Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, e che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di settore.
“L’emendamento in questione rappresenta una minaccia significativa per il settore, mettendo a rischio la chiusura di circa 3mila aziende e la perdita di oltre 10mila posti di lavoro” sottolineano da Canapa Sativa Italia evidenziando che: “Le infiorescenze della canapa, infatti, sono una componente essenziale del ciclo produttivo, utilizzate in vari ambiti industriali e commerciali. Il divieto proposto non solo compromette il libero mercato e viola le normative europee consolidate, ma solleva anche questioni di costituzionalità”.
Le iniziative messe in campo sono diverse, tra cui la denuncia alla Commissione Europea, presentata sempre dall’associazione, che ha risposto che l’avrebbe presa in considerazione.
Credit: Dolce Vita – dolcevitaonline.it
Anche noi di Mister Canapa abbiamo aderito all’iniziativa per richiedere, insieme agli altri imprenditori del settore, un intervento urgente della Commissione Europea per esaminare e censurare l’emendamento 13.6 al DDL Sicurezza.
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